Promemoria spuntinistico
1 marzo 2013
Il “kebab arrotolato”, solo carne, insalata e pomodoro, è buonissimo accompagnato da un bicchierino di tè turco, caldo e dolce.
L’ayran invece (bevanda a base di yogurt, acqua e sale) non riesco a farmelo piacere.
Nuove forme di accattonaggio
1 marzo 2013
Ieri pomeriggio, in centro:
Tizio per strada: Buon giorno, dottore.
Io (distrattamente): Buon giorno.
Tizio (vedendomi perplesso): Non si ricorda di me, vero?
Io [in effetti non ho idea di chi sia questo, ma mi dispiace farlo rimanere male, e quindi metto su la faccia più cordiale che mi viene e mento]: Sì, certo che mi ricordo (e cerco di tirare dritto)
Tizio (facendomisi appresso e tendendomi la mano): Ah, bene. Come sta? Come sta la famiglia?
Io [porca vacca, adesso sono incastrato] : Bene, bene, grazie.
Tizio (con espressione contrita): Purtroppo devo darle una brutta notizia. Papà è morto due settimane fa.
Io [ma chi è questo? E chi è suo papà?]: Mi dispiace.
Tizio: Eh, e a me va male, sa? Non ho più una casa. Mi lavo in un centro d’accoglienza e dormo in stazione. Ho parlato con l’assessore, che forse mi aiuta con un alloggio popolare, ma dovrò aspettare ancora delle settimane.
Io [aspetta, aspetta, adesso vedo dove stiamo andando a finire]: Mi dispiace. Bisogna farsi forza.
Tizio: Non è che mi potrebbe dare qualcosa per aiutarmi?
Io [ecco che ci siamo]: Mi spiace, ma in questo momento ho il portafoglio vuoto (e mi preparo a insistenze, richieste di aiuti successivi ecc.)
Tizio dismette immediatamente l’espressione contrita e se ne va senza salutare, alla ricerca di altri “dottori” da fermare.